Laila Andreoni – Abitudine
Sono entrata in molte case, ma l’ho fatto sempre con gentilezza e chiedendo il permesso, perché è come entrare dentro ad un cuore.
Sono entrata in molte case, ma l’ho fatto sempre con gentilezza e chiedendo il permesso, perché è come entrare dentro ad un cuore.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi…
Proverò a smettere i panni dell’abitudine per indossare l’abito del cambiamento: potrei, forse, scoprire realtà sorprendenti…
Imparerai che bisogna dare il giusto valore, a volte pensi di aver perso un diamante,…
Cattive AbitudiniTelecomando del televisore, dell’impianto stereo, del cancello automatico, del decoder, dell’allarme, della poltrona, del lettore dvd, della telecamera, del climatizzatore…delle persone…Interruttore on-off del pc, della sveglia, della macchinetta del caffè, della luce, del telefono, del frullatore, dei fari dell’auto, della radio, del ventilatore…dei sentimenti…Circùiti moderni, precisi percorsi colorati, schede di memoria senza volto, autostrade di ricordi senza passione, corsie di elettricità senza vita, tiepida plastica infrangibile, tasti perennemente eccitati per lasciarsi indovinare distrattamente.E tu che mi sposti, mi accendi, mi chiedi, mi zittisci, mi correggi l’espressione, mi spegni ogni musica, ascolti ciò che vuoi, cambi canale se non ti piace, mi rallenti, mi riavvii, mi oscuri e mi dimentichi sotto qualche cuscino, sulla pelle solo impronte parziali.Ed è tardi. A domani. On Demand.
Detesto chi fa di tutte le erbe un fascio senza conoscere a fondo una persona……