Tatiana Minelli – Vita
Viviamo in un mondo di attese, e di arrese.
Viviamo in un mondo di attese, e di arrese.
Se il passato graffia, impara ad accarezzare il presente per rendere migliore il futuro.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
C’è qualcosa nell’aria della sera, sfumata da nuvole leggere, è un sospiro se la giornata è stata pesante, è un sorriso se è stata piacevole, è un grazie se è andato tutto per il verso giusto, è una lacrima se qualcuno ci ha lasciato. Comunque sia, il sole che scende e questa mezz’ombra di primavera, ogni giorno è da benedire, soltanto per il fatto di poterlo ancora assaporare.
Si dice che è meglio non farsi troppe domande per non avere risposte che non vorremmo sentire… Per come la vedo io, se ciò che viene taciuto e ciò che viene rivelato influiscono sulla nostra vita, direttamente o indirettamente, è meglio sempre sapere tutto il possibile!
Ciò che ci riporta nel vortice della quotidianità è il battito impassibile del nostro cuore.
Hai mai sentito di candele spegnersi senza un “soffio” o di farfalle volare controvento? Hai mai sentito di parole scritte senza inchiostro o di tele colorate senza colori? Hai mai sentito di fuochi ardere senza legna o di neve scendere senza cielo? Hai mai sentito di pentagrammi ritmati senza note o di fogli strappati senza rumore? Hai mai sentito?