Federico Cerniglia – Abbandonare
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso è stata sommersa dalle nuvole, e poi quasi come se il sole l’avesse sciolta. Non sono più da quelle parti.
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso è stata sommersa dalle nuvole, e poi quasi come se il sole l’avesse sciolta. Non sono più da quelle parti.
Liberandoti dall’odio e dall’amore per una persona, la uccidi dentro te stesso e vinci una battaglia della vita.
Mi ha ferito il tuo voltarti, ma la vicinanza non si chiede, ed io non…
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non riesco più a convivere.
Per un attimo ti ho avuto te tra le mie braccia,ho sentito le tue mani sfiorare le mie e accompagnare il mio cammino,tutto come un sogno,un sogno di una sera che di colpo svanisce.Tu lontanoma vicino nella mia mente.Tu così irraggiungibile.Ora sei in tutto quello che faccio,vorrei mandarti via ma non riesco.
Non essere idiota, non è da vigliacchi fuggire: un problema non può distruggerti se tu…
Non ho bisogno di nessuno. Anzi, ho solo bisogno di me stesso.