Giancarlo Modarelli – Abitudine
Sostituisco la parola alla parolaccia.
Sostituisco la parola alla parolaccia.
Sarò anormale ma non sopporto le feste comandate, mi danno il senso dell’ipocrisia.
I costumi e le convinzioni cambiano; la gente rispettabile è l’ultima a saperlo, o ad ammettere il cambiamento; alcuni si potrebbero offendere specchiandosi nello specchio dell’arte.
Sono fedele a me stessa sempre, e non mi tradisco per nessuno.
È meglio star seduti sugli spilli che in una comoda poltrona!
I buoi ruminano il foraggio ché ancora vedono i prati verdi.
Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.