Elisabetta Quaratino – Vita
Nella vita impara a non amare mai chi aspetti tutta la vita, ma ama chi è disposto ad aspettarti per tutta la vita.
Nella vita impara a non amare mai chi aspetti tutta la vita, ma ama chi è disposto ad aspettarti per tutta la vita.
Persone con esperienza che ci guidano, senza condizionarci, ad illuminare e ritrovare il sentiero, che è sempre sotto ai nostri piedi, ma che la coltre della sofferenza, il buio della disperazione, la fitta pioggia della delusione, la luce abbagliante della felicità materiale, il rumore assordante della confusione, le macerie del crollo d’aspettative, ci avevano fatto credere di avere smarrito; possono farci solo bene.
È la corrente che ti trascina, è la vita; non si può giudicare, né capire, non c’è che lasciarsi andare.
L’uomo nasce cresce e diventa scatola. Scatole piene in caso di presenza costante e asfissiante al fianco di qualche altra scatola come lui. Scatole rotte in seguito al degenero più totale della situazione precedentemente descritta. Scatole stracolme di anni di scatolame trascorso assieme riposte, non accuratamente, sotto al letto tra i decenni di polvere dell’invisibilità non tolta, nel momento stesso in cui si sceglie saggiamente di non far più parte delle scatole altrui.
La vita è troppo breve per fare la fila all’ufficio postale. Se tagli tutti i rami secchi, sterili e improduttivi godrai di un sorso benefico di elisir vitale.
Qual è la differenza fra un ricordo ricordato e un ricordo alimentato? Un ricordo ricordato è il presente divenuto passato e un ricordo alimentato è il presente vissuto continuamente.
Non ci so stare dove sento dentro me prevalere il disagio. Non ci so stare dove so che non sono accettata per quello che semplicemente sono. Non ci so stare alla convenienza e alla classica frase: “Ma adesso funziona così”! No! Per me funzionerà sempre e solo come decido io! Almeno nella mia di vita!