Alexandre Cuissardes – Vita
Quando hai smesso di urlare di rabbia con i tanti in piazza e torni ad essere solo, urli ancora ma non è più rabbia, è disperazione.
Quando hai smesso di urlare di rabbia con i tanti in piazza e torni ad essere solo, urli ancora ma non è più rabbia, è disperazione.
Intravedevo la stanchezza che giorno dopo giorno macinavi tra i tuoi occhi, ti piaceva giocare e amavi vincere.Spiavo il tuo sguardo e in quel momento intravedevo il tuo sputare amaro che perdeva sempre con la voglia di sorridere, era la tua forza per continuare a lottare per un posto sereno, per qualcosa di straordinario che eri convinto esistesse, e il tuo sorriso superava ogni cosa, niente e nessuno era in grado di tenergli testa, riuscivi anche a concederti il lusso di sentirti forte difronte a tutto e tutti.
Come una candela pian piano ci andiamo spegnendo; ma, sempre più spesso, troppo velocemente.
La mia esistenza è come le montagne russe – sì, la vita è un gioco forte e allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute, è rischiare, è cadere e rialzarsi, è alpinismo, è voler raggiungere la vetta di se stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si riesce.
Molto spesso le persone più importanti sono quelle più distanti dalle nostre braccia.
Da “Anima Silenziosa” sono passata ad “Anima In Rivoluzione” ma non è il titolo di una canzone. Non argino la vita altrui, non faccio rumore, non rompo niente, non cammino davanti a nessuno, io vado avanti e basta.
Niente vale più di una vita, nemmeno due vite!