Alexandre Cuissardes – Vita
È vero che la vita delle persone è sacra, ma a volte vengono costrette a vivere così male che forse preferirebbero una fine veloce e dignitosa.
È vero che la vita delle persone è sacra, ma a volte vengono costrette a vivere così male che forse preferirebbero una fine veloce e dignitosa.
Ci sono momenti in cui comprendi che i limiti che ti sei sempre posto, forzatamente, sono troppo stretti, senti che è il momento di spalancarla quella benedetta porta sull’ignoto, quella che al solo guardarla ti faceva paura perché oltre potevi trovarci la salvezza come anche un salto nel vuoto e un buio senza fine! Ora è arrivato il momento, non cercare più la luce prima di attraversarla quella porta; convinciti che per quanto buio ci possa essere è oltre quella soglia che troverai la luce più bella che tu abbia potuto immaginare!
Il volto è tutto, sulla faccia della gente c’è la storia che stiamo vivendo, l’affanno dei giorni. La portiamo incisa più dei fatti che ci accadono in presa diretta o che avvengono lontano: noi siamo la vera pellicola della realtà; e io la dipingo.
Ho riletto il libro della vitasfogliando pagine di ricordinel fruscio della memoria,e trovando emozionidalla polvere coperteche paiono di ieri.
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Non mi chiedere che cosa ho, mia cara, chiedimi che cosa sono.
È meglio fare una fine orrenda… o sopportare orrori senza fine?