Luca Roveda – Vita
Quando impari a cavartela da solo, avrai sempre meno paura dell’ignoto.
Quando impari a cavartela da solo, avrai sempre meno paura dell’ignoto.
La clessidra scorre e il tempo mi scandisce.
Io mi cibo di menti strane, cuori vissuti e di anime diverse. Non mi piacciono gli esseri normali, quelli li trovi ovunque.
Ognuno prende la vita a modo suo, io sinceramente la prendo col sorriso e ne sono felice.
Il problema è che ci aspettiamo troppo dal destino. Che faccia tutto al posto nostro. Il compito del destino invece è solo quello di fornire occasioni. Prenderle o lasciarle tocca soltanto a noi.
È inutile rivangare il passato, pensare a ciò che è stato e che non tornerà, nel bene o nel male ci ha lasciato delle cicatrici importanti, è il presente che conta a va vissuto sempre al massimo.
La nostra vita è composta come l’armonia del mondo, di cose opposte e anche di toni diversi, dolci e aspri, acuti e bassi, molli e gravi. Il musicista che prediligesse soltanto i primi, che musicista sarebbe? Bisogna che se ne sappia servire nel complesso e amalgamarli.