Karima Kamney – Vita
La vera libertà sta nell’essere se stessi in ogni istante della propria vita, a prescnidere se è sbagliato o meno. Sii Libera!
La vera libertà sta nell’essere se stessi in ogni istante della propria vita, a prescnidere se è sbagliato o meno. Sii Libera!
Un centesimo di secondo qui, un centesimo di secondo là… anche se li metti tutti in fila, rimane solo un secondo, due, forse tre secondi… strappati all’eternità.
È un difetto comune di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire, piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, purché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.
Quando della tua esperienza hai fatto tesoro; e le tue gambe si sentono sicure su se stesse. Niente può più fermarti. Cammina, corri e a volte fermati e riposa, per riprendere più deciso che mai. Questa è la mia filosofia di vita da un po’.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Se vuoi dimenticare il passato inizia a correre senza voltarti mai.
Purtroppo è proprio così: se c’è uno, che, nemico di tutti i vizi, batte la strada giusta della vita, subito si attira l’odio di chi non segue la stessa strada. Infatti, chi si sente il coraggio di approvare ciò, che egli stesso si guarda bene dal fare? In secondo luogo, chi si dedica esclusivamente a far quattrini, non è disposto ad ammettere che fra gli uomini vi sia attività di maggior pregio di quella, a cui egli si attiene. Quindi perseguita con tutti i mezzi i letterati, perché appaia che anch’essi, seppure stimati, sono sempre al di sotto di quelli che hanno denaro.