Alexandre Cuissardes – Vita
Anch’io sono stato come te, poi mi sono sfuggito dalle mani ed ancora mi cerco.
Anch’io sono stato come te, poi mi sono sfuggito dalle mani ed ancora mi cerco.
C’è chi riesce a far brillare, nei propri occhi, una stella pigra;chi fa splendere un sorriso dentro un inferno buio;c’è chi con una carezza ti spinge a danzare sull’infinito,chi ti guarda dritto dentro e ti ruba ogni domanda.C’è chi conquista il tempo, ogni secondo, con un dolce pensiero;c’è chi legge tra le nuvole e chi sboccia, ogni giorno, come un fiore.C’è chi ti raccoglie i ricordi e li culla nel proprio amore.Sono piene di magia e non lo sanno, le persone.
Verrà un sole in grado di scaldare le nostre anime, ci prenderemo per mano e suoneremo tutti la stessa canzone.Quando vedrete questa grande Luce penetrare nei vostri cuori, alzate la braccia ed esultate, perché la nostra liberazione sarà vicina.
La vita ci è data per cercare Dio, la morte per trovarlo, l’eternità per possederlo.
Ogni volta che gli italiani si trovano di fronte un medico che potrebbe curare i loro mali cambiano malattia per poter restare come sono e non farsi guarire. Per “fortuna” che di medici così l’Italia, almeno nei tempi recenti ne ha avuti pochi.
Non è la tigre, né la scimmia che temo nell’uomo, ma il gorilla.
Ci sono delle sere in cui il mondo dovrebbe azzittirsi.Che corressero le auto e volassero gli aerei, si baciassero gli amanti e cadesse la pioggia.Tutti facessero che quel vogliono e devono, ma in silenzio.Ma non c’è eleganza né stile nella vita di tutti i giorni.