Cristian Ghetes – Vita
Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna. Ma alla fine, insegnare non è un “fare”?
Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna. Ma alla fine, insegnare non è un “fare”?
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
La mente dell’uomo pensa molto alla sua via, ma il Signore dirige i suoi passi.
Non piangere alla prima disfatta. Raccogli i cocci e rendi intero tutto ciò che nella tua vita è ancora riparabile!
Se nella vita hai già tutto ciò che ti soddisfa, non ti poni il problema di scegliere altro.
Non è sempre strana la vita, gli estranei al nostro esistere a volte siamo noi, aspettiamo sempre qualcosa che già c’è: la vita!
Nella vita non fermarti a guardare e confrontare gli altri, perché non è detto che chi sta correndo arrivi prima alla sua meta di chi ha preso la strada camminando…