Roberto Teneriello – Vita
Non ti ho chiesto nulla, mi son sacrificato per dedicarti parentesi di vita… morirei per rifarlo.
Non ti ho chiesto nulla, mi son sacrificato per dedicarti parentesi di vita… morirei per rifarlo.
Ricordatevi, comprando una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Alcune persone, anche a distanza di anni, anche quando non vi parlate e sentite più, né vi vedete o vi salutate, vi trasmetteranno sempre le stesse, insolite sensazioni.
Chi giudica senza scienza, ascoltando degli altri sentenza, a sé stesso non presta udienza.
Mi piacciono le persone indipendenti, quelle che si sono fatte da sole, portando dentro di loro tempeste e arcobaleni. Mi piacciono le persone che non si aggrappano agli altri, perché sono state troppe le ferite che hanno contato, quelle che hanno imparato a viver di loro, per loro, con loro. A farsi compagnia da sole.
Non credere a chi dice che ci tiene a te, a chi ti definisce “importante” se poi fa in modo che tu resti solo una semplice definizione e nulla più. Sono bravi tutti a dirti: “fidati di me”! Ma pochi sono quelli che oltre che dirtelo sanno fare di quelle parole un dato di fatto, una dimostrazione costante e rendere quelle parole una certezza dentro di te. Non credere a tutto ciò che ascolti, a tutto ciò che le labbra dicono. Spesso quando è il cuore a parlare, non usa le parole ma piccoli e costanti gesti fatti di prove e sincero interesse.
La vera miseria non risiede solo, laddove tristemente poggi lo sguardo, ma anche dove nutri ammirazione.