Cristopher Iacò – Vita
Sono un tipo contraddittorio, ogni tanto mi reinvento: credo che faccia parte della natura dell’uomo.
Sono un tipo contraddittorio, ogni tanto mi reinvento: credo che faccia parte della natura dell’uomo.
Impara dal passato, vivi nel presente, spera nel futuro.
Nelle scuole dovrebbero insegnare anche a vivere, non solo a come vivevano i nostri avi.
Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, poi ho capito che era lei ad aspettare che cambiassi io.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Ho imparato che si deve amare per essere amati e che la felicità è qualcosa data nel momento giusto, alla persona giusta. Ho imparato che si deve toccare il fondo per riuscire a godersi la risalita e che per vedere la luce c’è bisogno di arrivare, almeno una volta nel buio più profondo. Ho imparato che si può rinascere mille volte e che la vita è vivere e non lasciarsi morire.
Possediamo un’armatura che non si addice alla forza della nostra anima, così audace e fiera, indomabile e a tratti ingenua.E se non dedichiamo almeno un frammento della nostra vita a riflettere sulle nostre azioni, d’un colpo i pezzi della nostra corazza cadranno l’uno sull’altro, rimembrandoci, ahimè, la nostra condizione di assoluta impotenza.