Grazia Finocchiaro – Vita
Perché pensare oggi quel che è stato?Ieri ero consapevole dell’oggi che sarebbe stato.Non avrei mai pensato di voler rubare al tempoil suo ieri, in quest’oggi che è mio.Ma l’oggi che c’è in me è parte del tempo di ieri.
Perché pensare oggi quel che è stato?Ieri ero consapevole dell’oggi che sarebbe stato.Non avrei mai pensato di voler rubare al tempoil suo ieri, in quest’oggi che è mio.Ma l’oggi che c’è in me è parte del tempo di ieri.
Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per ottenere riconoscenza, ma questo segreto desiderio guasta i loro doni. E ci sono quelli che hanno poco e danno molto. Sono proprio loro quelli che credono nella vita è nella generosità della vita e il loro scrigno non è mai vuoto. Ci sono quelli che danno con gioia, e questa gioia è la loro ricompensa. E ci sono quelli che danno con dolore, e questo dolore è il loro battesimo. È bene dare quando si è richiesti, ma è meglio dare quando, pur non essendo richiesti, si comprendono i bisogni degli altri. Tutto ciò che hai, un giorno o l’altro sarà dato via. Perciò dà adesso, così che la stagione del dare sia la tua, non quella dei tuoi eredi.
Nella vita conta essere determinati, nulla si ottiene sognando.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
I ricordi non hanno bisogno di essere chiamati per nome, tornano sempre comunque.
La gioia di vivere è il miglior cosmetico per la donna.
Se il tuo esistere è demotivato; la colpa è nel tuo modo di fare uso della tua esistenza; non nell’esistenza stessa della tua vita.