Cinella Micciani – Vita
Nelle battaglie per la vita, la resa non è contemplata per nessuno.
Nelle battaglie per la vita, la resa non è contemplata per nessuno.
Chiunque ha delle debolezze, a che serve negarlo. Poi c’è chi con naturalezza le rivela e chi invece preferisce di gran lunga tenersele dentro, apparentemente al sicuro.
Non si può insegnare a vivere.
Non voglio di più. Voglio semplicemente “il Più”. Il Più di ogni respiro, di ogni sospiro, di ogni tormento di ogni sorriso. Perché solo “il Più” vuole dire vivere.
Ci sono persone che si allontanano con l’arrivo di una tempesta, altre si avvicinano coprendosi alla grande con lo stesso abito.
Nelle difficoltà della vita bisogna essere come i giocatori di carte. C’è chi tira fuori l’asso dalla manica, chi invece un poker d’assi. Io preferisco giocare la carta della lealtà, sempre a carte scoperte, anche se sono consapevole che nella vita, come nel gioco, viene premiato chi bara.
Bisogna imparare a leggere tra le righe, tra i cuori, negli occhi. Le persone parlano troppo degli altri e troppo poco di loro stessi.