Ralph Waldo Emerson – Vita
Quando l’artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia – gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.
Quando l’artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia – gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.
Viviamo in un mondo dove la cattiveria regna e spesso si nasconde dietro una pellicola di finto buonismo scivolosa e viscida come la falsità.
A chiunque è data l’opportunità di avere la gioia di creare una famiglia anche solo di due persone è comunque una vita vissuta insieme. Ma credere nella propria famiglia è il passo più faticoso. Bisogna saper donare, condividere e sacrificarsi in nome di questa “missione”
Il tempo, a volte, sembra che non passi, è come una rondine che fa il nido sulla grondaia, esce ed entra, va e viene, ma sempre sotto i nostri occhi.
Vivere, vivere anche se sei morto dentro, vivere… E sorridere dei guai proprio come non hai fatto mai e sperare che domani sarà sempre meglio…
È come se ogni battito fosse un fotogramma, l’istante immortalato, e noi vi siamo dentro come protagonisti o comparse o figuranti. È in quel battito che ritroviamo le nostre paure e il nostro coraggio, la nostra forza e le nostre debolezze, i nostri dubbi e le nostre certezze, la nostra coscienza e la nostra incoscienza, i nostri fatti e i nostri misfatti, la nostra faccia e le altre facce: il battito diviene un fotogramma del film della nostra vita, piccolo ma unico, uno ma essenziale.
Non vorrei il tuo potere, non vorrei i tuoi soldi, vorrei solo un modo di vivere che non sia il tuo.