Carlo Peparello – Vita
Pensi che vivere sia facile? Morire è facile. Ogni elemento ti da una mano a morire, con calma o in modo spettacolare. Nessuno ti aiuta a vivere in modo spettacolare e tutti ti mettono fretta.
Pensi che vivere sia facile? Morire è facile. Ogni elemento ti da una mano a morire, con calma o in modo spettacolare. Nessuno ti aiuta a vivere in modo spettacolare e tutti ti mettono fretta.
A volte viene prima la fine poi l’inizio.
Conoscere il centro di se stessi non basta perché è come sapere la fonte del potere senza conoscere i suoi limiti.
Se sveli quello che c’è di te, arriverai a capire.
Ho allontanato dalla mia vita le persone che sono state brave a deludermi, a ferirmi e a togliermi il sorriso. Mi tengo strette quelle persone che mi dimostrano ogni giorno con fatti concreti il bene, il rispetto e fanno di tutto per migliorarmi le giornate facendomi sorridere.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.
Qui con la vita non si può mai dire, arrivi quando sembri andato via.