Paul Mehis – Vita
Ci sono parole che anche se cancellate restano incise nelle persone.
Ci sono parole che anche se cancellate restano incise nelle persone.
Una figura tenebrosa era china su di lei, e la luce della luna piena brillava sulla maschera d’oro di Apollo.
Ero solo… la sua voce era imponente nel silenzio della spiaggia deserta, nel buio non coglievo lo stacco tra lui ed il cielo nel quale non risplendeva la luna, ma delle stelle di dimensioni incredibili…Nell’oscurità, la parte delle onde frontale mi appariva simile ad infinite strisce di schiuma color avorio che si rincorrevano e mi rincorrevano, come lunghissimi e sinuosi serpenti albini.Avevo l’impressione che dalla sua enormità potesse emergere un essere immenso da un momento all’altro, qualcosa di indefinibile ed amorfo come una creatura descritta nel Necronomicon da Lovecraft.Camminai sulla spiaggia per parecchi minuti, impossibilitato a distoglievi lo sguardo.Avanzavo faticosamente con un passo grottesco per i tacchi degli stivali che sprofondavano nella sabbia fine come zucchero…Il vento freddo mi scavava il viso e trasportava un odore penetrante e, per me, sconosciuto quanto attraente.
L’uomo forte difficilmente aiuterà l’uomo debole, se non a parole, perché l’uomo debole lotta per sopravvivere, l’uomo forte per arricchirsi.
La “magicicada septendecim” è una specie di cicala che vive nel sottosuolo allo stato di ninfa per diciassette anni, per poi uscire all’aperto vivendo solo trenta, quaranta giorni. Questo insegna che una fugace parentesi di luce può illuminare l’oscurità di un’esistenza intera.
Rispetta gli standard a meno che non ci sia un’alternativa veramente migliore.
Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi.