Saverio Soro – Vita
La vita sceglie noi, ma siamo noi a scegliere come viverla.
La vita sceglie noi, ma siamo noi a scegliere come viverla.
Lascio gli applausi ai pulcinella, io sono solo un viandante in questo teatro chiamato “vita”.
La visione perfetta: conoscere te stesso, conoscerai il cosmo degli paradossi, del pianeta vita.
Occorre liberarsi delle scorie del passato che turbinano nella memoria come insetti rapaci: sono solo vecchie idee delle quali non abbiamo più bisogno.
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.
La vita in un arco di tempo scaglia la sua freccia negli anni che scorrono come ruscello di montagna; e poi rieccoti in un tempo nuovo, i ricordi, le esperienze nel passato hanno formato il carattere per amare ancora di più questa splendida vita, solo noi capaci di raccogliere il positivo in questa dimensione liberiamo i nostri pensieri sicuri di non essere soli.
La vita ci segna, ma non ci disegna.