Silvana Stremiz – Vita
La morte è quando non sentiamo più la vita scorrere dentro di noi.
La morte è quando non sentiamo più la vita scorrere dentro di noi.
Il passato va accettato, e si deve andare avanti, anche perché il passato non torna e se si pensa troppo a quello che era perdiamo quello che potrebbe essere. Guarda avanti, e pensa ad altro.
Faccio veramente fatica a rimanere onesto, in un paese dove essere disonesti è l’unico modo per sopravvivere e una poltrona vale più della mia dignità. Che mondo sarà dove la felicità di pochi, porta all’invidia e all’odio di molti? Che mondo può essere se un gallone di petrolio ha più valore di migliaia di vite umane? Milioni di anni per creare la vita, un solo attimo per distruggerla. La vita, la mia vita, Il bene più prezioso che mi è stato affidato! A cui mi aggrappo per fare in modo che in un mondo così, io possa continuare ad esistere, lottando per cercare di vivere onestamente. Solo un pensiero fra milioni di pensieri!
La vita va guardata libera da ogni influenza sia negativa che positiva, altrimenti non è la tua vita.
Rimane compostamente seduto il silenzio quando pezzi di te volano via con le parole sprecate.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
La mia vita è come un fast food, gente che entra, in un attimo si nutre e senza pagare poi mi lascia i piatti da lavare.