Erica Ilari – Vita
Soffrire è gridare nel buio della propria mente, senza nessuno in grado di sentire.
Soffrire è gridare nel buio della propria mente, senza nessuno in grado di sentire.
Vivere ai margini di una vita vera non corrisponde a “vivere”.
La fantasia è la base del sogno, il sogno è la base della vita.
Oggi è un buon giorno per vivere.
Questa nostra meravigliosa vita è attaccata a un filo sottilissimo, basta un attimo, una frazione di secondo e questo filo fragilissimo si spezza. Godiamoci questa splendida vita piena di sorprese, assaporiamone ogni istante, non sciupiamo il nostro tempo, del domani non c’è certezza!
Si deve ammettere che hanno ragione i poeti di scrivere di persone che amano senza sapere, o che sono incerte se amano, o che pensano di odiare quando effettivamente amano. Sembra, quindi, che le informazioni ricevute dalla nostra coscienza che cercano la vita erotica siano particolarmente soggette all’incompletezza, lacunose o false.
Non c’è un momento in cui ci si può sedere su un divano e dire “Basta, sono cresciuto abbastanza”. La ricerca di noi stessi è infinita, ed è proprio questa ricerca ad essere la fonte dell’infelicità che sentiamo e che buttiamo addosso a chi ci sta vicino.