Piccolo uomo, figlio di madre Terra, compari e scompari nell’alta marea come un granello di sabbia. Il confin di tua essenza si fonde e confonde, oltre l’orizzonte dei sensi, con l’infinito, per rinascer poi all’alba d’una nuova vita, riscaldato da un caldo raggio di sole.
Viviamo e impariamo, ma non è il più saggio che cresce.
Soltanto chi non ha più curiosità di imparare è vecchio.
Non siamo abituati a ricevere, così quando la vita ci regala qualcosa di meraviglioso senza chiedere nulla in cambio, spesso non sappiamo apprezzare il suo dono.
Lì c’era la mia vita, fatta di piccole cose. Un cane che corre, il vento fra gli alberi, il sudore della fatica. Lì c’era casa mia, abitata da antiche persone. La nonna che cucina, lo zio che ara i campi, il nonno che impreca qualche santo. Lì c’era tutta la mia vita, era semplice, e mi piaceva proprio così.
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.
La tragica beffa della vita è che capisci le regole del gioco quando ormai non è più tempo di giocare.