Mario Tibasco – Vita
Col senno di poi, ci si accorge che grandi accadimenti nella Vita, sono il frutto di piccolissimi “dettagli” in scelte fatte molto tempo prima.
Col senno di poi, ci si accorge che grandi accadimenti nella Vita, sono il frutto di piccolissimi “dettagli” in scelte fatte molto tempo prima.
Il merito della vita non sta nella quantità dei giorni, ma nell’uso che ne facciamo di essi.
Gli essere umani non nascono sempre il giorno in cul le loro madri li danno alla luce, ma […] la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Se si toglie il rischio dalla vita non resta poi molto.
“Quando ho preso le pastiglie, volevo uccidere qualcuno che detestavo. Non sapevo che, dentro di me, esistevano altre Veronike che avrei potuto amare”.
Scrivimi, scrivimi adesso, ho fame delle tue parole che non posso più sentirli. Sei scomparso dalla mia vita ma non dai miei pensieri. Scrivimi una parola, mi basta, mi sazio leggendo, mi sazio pensando a te, al vecchio noi.
Ricordo ancora quando il mio vecchio professore di scienze un giorno mi disse: “in natura nulla si crea e niente si distrugge. Tutto si trasforma”. Nella vita vale naturalmente la stessa regola. Le scelte che facciamo sono conseguenze di ciò che ci circonda. E tutto ciò che è frutto delle nostre scelte non può essere cancellato. Non ci rimane che trasformare quelle scelte. Trasformarle da sbagliate a giuste. Nonostante ciò però qualcosa rimane. Una traccia del nostro passaggio. Una traccia di quella trasformazione che dobbiamo accettare e con cui dobbiamo convivere.