Luigi Pirandello – Vita
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Purtroppo vige la regola dell’incoerenza verso se stessi e chi frequentiamo, tutti ormai fanno il contrario di tutto, non vi è logica, si perdono i ruoli, si perde la bellezza della personalità, per alcuni anche quella della dignità, ed è in questo mondo che viviamo, che ognuno si faccia un esame di coscienza per potersi migliorare, tutto ciò è deludente.
Comincio a farmi l’idea che la gente a caccia di senso e di risposte capaci tracciare la rotta di un’esistenza sia ormai la stramaggioranza.
Nella vita di ognuno di noi c’è chi “va” ma “lascia” e chi “resta” e “toglie”!
Il poeta è colui che possiede ancora l’udito per ascoltare la voce del Creato.
Per l’uomo non c’è miglior cosa sotto il sole che mangiare, bere e stare allegro.
In questa vita si può ricominciare da “zero” quando lo si vuole.