Alexandre Dumas – Vita
Il tutto è nel poco: il bambino è piccolo e contiene l’uomo, il cervello è angusto e ricetta il pensiero, l’occhio non è che un punto eppure abbraccia gli spazi.
Il tutto è nel poco: il bambino è piccolo e contiene l’uomo, il cervello è angusto e ricetta il pensiero, l’occhio non è che un punto eppure abbraccia gli spazi.
Potrei ricordare giorni in cui ho pianto pensando di non avere le forze per affrontare gli ostacoli, ma posso anche ricordare quelli in cui mi sono guardata allo specchio e ho avuto paura di perdere ciò che avevo per questo e sono quelli che mi hanno fatto ritrovare lo spirito combattivo che avevo messo a tacere.
È strano come possiamo guardare gli altri ma non riusciamo a guardare noi stessi.
Anche le persone speciali a volte ci deludono. Ma se ci deludono erano davvero speciali o era il nostro cuore a dipingerle tali?
Venite pure avanti, voi con il naso cortosignori imbellettati, io più non vi sopporto.Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglioperché con questa spadavi uccido quando voglio.
Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale.
Strano come a volte i ricordi prendono forma nel presente facendoti rivivere situazioni passate, ma con la maturità derivata dall’esperienza; realizzi così che niente succede per caso, rendendoti conto di come la vita ed il tempo che passa ti aiutano a comprendere situazioni che prima non riuscivi a spiegarti.