Carlos Ruiz Zafón – Vita
Il tempo mi ha insegnato a non perdere mai la speranza ma anche a non farvi troppo affidamento, perché è vanitosa e crudele, senza consapevolezza.
Il tempo mi ha insegnato a non perdere mai la speranza ma anche a non farvi troppo affidamento, perché è vanitosa e crudele, senza consapevolezza.
“Mi innamorai seguendo i ritmi del cuore”. Diceva Franco B. E capita così! Poi diceva: “e mi svegliai in primavera.” È questo il peccato. Troppo presto la primavera…
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!
Chi gioca col male è un egoista di famiglia, non vuole che partecipi con sè il suo bel fratello.
Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.