Giorgio De Luca – Vita
Al mio libro manca il titolo…Ha una pagina ancora da scrivere.
Al mio libro manca il titolo…Ha una pagina ancora da scrivere.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
Uomo o donna non piangete mai, perché chi vi ama soffre nel vedervi piangere, chi vi invidia ride nel vedervi piangere.
Il viaggio che facciamo è chiamato vita. Il nostro percorso non è mai prevedibile, scegliamo dove andare, ma senza conoscere ciò che troveremo. Un viaggio colmo di sorprese e di emozioni. Esperienze che si accavallano, alcune di loro ti lasciano qualcosa in più, altre purtroppo ti strappano una parte di te per non restituirtela mai più. Qualsiasi cosa incontrerai non fermare il tuo cammino, perché la resa è la resa è in parte la fine del viaggio!
Nel silenzio di un’ultima carezza, può essere donata l’intensa saggezza di una vita. Nel ricordo di antichi insegnamenti ognuno affronta la sua strada; non con paura vanno intraprese nuove vie, ma con la certezza d’esser guidati da un amore immortale: quello per la vita.
I frutti più belli restano in alto sull’albero, quelli più vicini vanno nel cesto e quelli caduti a terra, calpestati. Nella vita, chi se la tira resta solo, chi è disponibile e collabora viene accolto, mentre chi si concede facilmente è calpestato.
Il cielo trasparente riflette ogni paura. Si evita di sollevarre lo sguardo, spaventa ciò che si può vedere.