Saverio Frangella – Vita
Arriva un momento nella vita, in cui non ti è più concesso rimanere bambino.
Arriva un momento nella vita, in cui non ti è più concesso rimanere bambino.
Siamo tutti appesi ad un filo l’importante è mantenere l’equilibrio cercando di fare di oggi il meglio. Una lacrima può farci cadere, un sorriso può farci volare.
Le meraviglie della vita sono quelle cose semplici e genuine, quelle che non si fanno accorgere della loro straordinaria silenziosa e mai appariscente bellezza, tutte quelle che in punta di piedi entrano per sempre dentro l’anima.
Eh sì, signori ascoltatori, questa è la vita e a volte succede che si perdono delle cose e ce ne si dispiace, forse vi disperate. Però, qualche volta, accade di ritrovarle o più spesso di perderle per sempre. Il tempo non cancella nulla e quel pensiero rimane lì, latente: ora hai cose nuove, diverse, che ti fanno stare bene. Vero, ma sostanzialmente falso. Quel pensiero salta fuori tutte le volte che qualcosa lo ricorda e farà sempre male. Più male in proporzione all’importanza della cosa perduta. E se la cosa perduta torna da sé? Siamo pronti a mettere da parte il male che ci ha fatto? Forse sì. Probabilmente no.
Chi ricerca solo il piacere perde il senso della misura. Ma in questo caso non incolpi gli latri, ma ricerchi l’errore in se stesso e si emendi.
Nel silenzio ho imparato tante cose. Una delle tante è di non lasciare che nessuno ti tolga la voglia di vivere, perché nessuno guarderà la tua vita, se sei felice oppure no.
Uomo, hai creato la “tua gabbia”, l’hai voluta, cercata e ottenuta con forti emozioni, che sono state ben immagazzinate; oggi nella paura di perdere il raccolto esisti nel vortice dei chiaroscuri quotidiani.Liberati nell’emozione della vita.