Giorgio De Luca – Vita
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.
Si rivela la vera natura di una persona osservando la sua ira.
Mi sento ancora dentro una palla di cristallo senza riuscire ad uscire da questa vita che a volte ci soffoca. Il vetro è spesso, duro, freddo. Non voglio più parlare, voglio solo ascoltare e non piangere più per ciò che ho perso.
Spazzato via dal vento non trovo un punto fermo dove riposare.Ho amato mille cuori nel mio fantasticare dipingendo le mie notti di parole spazzato via dal vento non ho mai avuto modo di attaccarmi alle illusioni non ho mai recitato non ho letto mai copioni.Vivo ascoltando quello che il cuor mi dice non son mai stato pianta e non ho mai messo radice spazzato via nel tempo non trovo un punto fermo e questo mi tormenta mi dà gioia euforia rabbia spazzato via dal vento come un granello di sabbia.
È vero, forse da soli non possiamo cambiare il mondo, ma perlomeno possiamo evitare che sia il mondo a cambiare noi.
Le barriere più difficili da superare sono quelle invisibili.
Con le parole costruiamo castelli di sabbia, facciamo prendere forma ai sogni, evadiamo dalle situazioni intricate, spezziamo catene che ci tengono legati ad una vita troppo abitudinaria e monotona, con le parole impariamo a volare e possiamo creare qualsiasi cosa che ci salva da una realtà troppo spesso cruda.