Yukio Mishima – Vita
La vita umana è breve, ma io vorrei vivere sempre.
La vita umana è breve, ma io vorrei vivere sempre.
La vita mi ha insegnato tanto. E oggi sono forse troppo diffidente, spesso la gente delude dopo che hai dato tutto. Ti ritrovi con mille pugnalate dietro la schiena oggi ho bisogno dei miei tempi per aprirmi con gli altri, e se una volta perdonavo ora quel tempo è finito. Ora è il tempo delle risposte a tutta quella gente che ha giocato sporco con me!
É la luna che scompare.Sono le stelle che si nascondono, non io.É la città che svanisce, io resto con le scarpe dimenticate, la mia calza invisibile.É il richiamo di una campana.
Io, te lo ripeto, non temo il dolore. Esso nasce con noi, cresce con noi, ad esso ci si abitua come al fatto di avere due braccia e due gambe.
Mai permettere al cuore di irrigidirsi per lungo tempo, smetterebbe di battere. E se l’uomo non sa più cos’è la commozione, come potrebbe dire di vivere veramente?
Non puoi iniziare il prossimo capitolo della tua vita se continui a rileggere l’ultimo.
E poi tiri le somme, ti accorgi che ti resta solo un pugno chiuso senza nessuna certezza. Ti accorgi che non tutto è come sembra, che la vita nasconde tante mele marce dietro splendenti e luccicanti sorrisi finti. Ti accorgi che la cattiveria è come la gramigna, si propaga a vista d’occhio; “rapidamente e ovunque” ed è difficile distruggere. Perenne e insolente s’infiltra dovunque. E tu sei lì che guardi incredulo, sei lì e non sai che pesci prendere. Sai solo che questa realtà non ti appartiene, sai che qualunque cosa accada, la tua vita la edificherai sopra altri principi, altri fattori, altri valori; “cose semplice e veritiere”, cose umili e rispettose. Niente al mondo ti costringerà a non gestire la tua vita nel modo che vuoi, eliminando dalla radice “melme ed erbacce” che non vuoi e non sai concepire.