Brazir – Vita
Non lasciare che l’idea che gli altri hanno di te diventi la tua idea, piuttosto sforzati di essere quello che gli altri pensino tu sia, ma non dimenticarti di quello che sei.
Non lasciare che l’idea che gli altri hanno di te diventi la tua idea, piuttosto sforzati di essere quello che gli altri pensino tu sia, ma non dimenticarti di quello che sei.
Della nostra vita non abbiamo grande controllo, forse per un dieci o venti per cento. Quindi, quel poco di cui disponiamo, non affidiamolo agli altri.
Un giorno ti svegli e ti rendi conto che niente va come vorresti, che tutto ciò che gira intorno a te è sbagliato, che vorresti partire e non tornare, iniziare un’altra vita lontana da tutto e tutti, e chi ti dice che sarebbe migliore quella vita, e chi ti dice che non sei tu che pretendi troppo e che, in realtà, hai tutto ciò di cui hai bisogno ed è solo la tua voglia di strafare che ti atterra, quando ti svegli al mattino ringrazia per ciò che hai, anche se non è molto, troppe persone vorrebbero avere quello che hai tu e tu neanche ti rendi conto della grande fortuna che hai avuto.
Se prendi la vita correndo troppo forte, ti perdi tutto per strada.
La vita è un susseguirsi di sofferenze causata da incomprensioni altrui.
La vita: un’alternarsi di emozioni, alcune volte bellissime, altre devastanti.Situazioni che non sempre dipendono da noi, dalle scelte che facciamo, dal passato che abbiamo avuto. Perché spesso per quanto ci impegniamo nel progettare le cose, queste vanno non come vorremmo e nascono le domande, i perché, e cerchiamo in tutti i modi degli appigli che il più delle volte si rivelano dei bluff, oppure tiriamo fuori una forza inaspettata e ciò che prima consideravamo un niente diventa un tutto e “saliamo” sulla barca che è la nostra vita e cominciamo a “navigare” con la nuova consapevolezza che il vento può in qualsiasi momento cambiare.
Le parole sono fatte di pieni e di vuoti, sono tracce su uno sfondo, vibrazioni fra i cui spazi si prende fiato.