Samantha Orsi – Vita
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.
Non potrà mai essere un giorno migliore se continuerai a pensare al passato.
Occultare questo mio nascondere,cercare, la solitudinenascondermi dalle genti; nofuggire da falsi ipocrisie.
Avete mai provato quella sensazione improvvisa di time out del tempo, che ti guardi intorno ed è come se tutto si fosse fermato, immobilizzato improvvisamente. Persone, cose? Beh io sì, ed in quei momenti ho sempre pensato che fosse la vita stessa che ci veniva in aiuto a modo suo, trattenendo un lungo respiro che ci desse il tempo di ritornare in noi, e capire dove stavamo andando. Quei momenti di confusione, quando ci manca la bussola per ritrovare la strada di casa. Ma poi tutto si placa, le domande trovano le giuste risposte, gli occhi focalizzano nuovamente l’obiettivo, e tutto riparte. A volte bisogna solo prendersi del tempo per una fermata. A volte ne perdiamo troppo in soste inutili.
Il piacere più grande nella vita è fare quel che le persone dicono che non puoi fare.
L’ebbrezza più bella è l’orgasmo di esserci.
Oltre la superficie della pagina s’entrava in un mondo in cui la vita era più vita che di qua.