Gabriele Rolla – Vita
È buffo come l’uomo abbia inventato milioni di vocaboli in centinaia di lingue diverse… ma ancora deve alzar la voce perché non riesce a comunicare!
È buffo come l’uomo abbia inventato milioni di vocaboli in centinaia di lingue diverse… ma ancora deve alzar la voce perché non riesce a comunicare!
Nella vita ci sarà sempre un bastardo che ti farà soffrire, ma sarà l’unica persona che riuscirai ad amare veramente.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.
Le lezioni della vita le ricevi dai poveri, da chi a preso pugni in faccia nella vita, da chi a donato anima è cuore è che ancora oggi con un sorriso è tanta pacatezza d’animo, è con uno sguardo che trapassa l’anima ti insegnano tante cose senza dire. [a. P.].
I fantasmi esistono, sono quelli che ti fanno sognare e poi spariscono con una scusa qualsiasi.
Pentirsi e poi ricominciare da capo: ecco cos’è la vita.
Pareti bianche, soffitto bianco, lenzuola bianche, mia madre mi tiene le mani bagnate di lacrime, le mie amiche piangono fissando il letto. Signore ho solo 15 anni.Eccolo, con il suo giubbotto nero, ha una faccia triste, finalmente quel suo sorriso da duro l’ha perso, sul suo viso gira una lacrima non vorrei morire, vorrei restare con lui, ora è tutto finito mi sento già fredda. L’infermiera mi copre il viso con un lenzuolo. Lui va verso la finestra e grida il mio nome.Ora è tardi mio piccolo grande amore!