Giulia Guglielmino – Vita
Dietro ogni comico c’è un salice piangente.
Dietro ogni comico c’è un salice piangente.
L’uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena stà accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo insomma, a un di presso, alla storia di prima.
La vita non ha senso se non ti abbandoni al senso.
Se vuoi fare qualcosa che ti piace, che sai che ti farà star bene, non ti devi arrendere. Mai.
Qualcuno potrà dirti: “Hai sbagliato tutto nella vita”! Non crederci. Qualsiasi cosa tu abbia fatto lo sentivi e se anche hai sbagliato, non una ma mille volte hai sempre avuto il coraggio di ammettere i tuoi errori e la forza di ricominciare e riprovare.
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
Da bambina leggevo le favole ma non ci credevo; ora che sono adulta non le leggo più, ma di gente che racconta favole e ci crede ne conosco troppa.Non esiste il dire: “c’era una volta”.È giusto dire: “c’è questo presente”.Non esiste il dire: “e vissero tutti felici e contenti”.È giusto dire: “Viviamoci finché ci siamo, oltre ogni difficoltà”.