Anna De Santis – Vita
Quando sento il peggio, mi vergogno di quanto sono stata fortunata fino ad ora.
Quando sento il peggio, mi vergogno di quanto sono stata fortunata fino ad ora.
Guarda come precaria e misera è la condizione dell’uomo: ieri embrione, domani mummia o cenere. E dunque questa briciola di tempo che ti è concessa vivila secondo natura e separati dalla vita serenamente, come l’oliva matura che cade benedicendo la terra che l’ha portata su di sè, e rendendo grazie all’albero che l’ha fatta maturare.
Credo che nessun uomo abbia uno spirito ampio come quello di colui che osserva ed assorbe il senso dell’intero creato.
La vita non è un foglio bianco sul quale dobbiamo forzatamente impressionare il nostro essere, ma un semplice abitare nel colorato esistere.
La luce è una componente intrinseca del progetto e dell’oggetto architettonico, un mezzo per comunicare con le persone e con le architetture confinanti.É un vettore che misura lo spazio e il tempo, che rallenta attraverso i materiali e accellera liberandosene fino a stabilizzarsi nel vuoto.É una vera e propria superficie geometrica, con delle regole mutanti a seconda del luogo, del tempo e dell’umore.
Ci sono cose bellissime; troppo belle per essere vere. E ci sono persone bellissime; troppo belle per poterle davvero ricevere come regalo nella vita.
Un rapporto resta unito solo se è vero. Perché lo sia serve sincerità, fiducia, rispetto e tanta comprensione.Venirsi incontro, capirsi è la dimostrazione che c’è voglia di andare avanti insieme.