Maria Romano – Vita
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
Le cose esistono per essere usate diversamente dalle persone che esistono per essere amate.
Ho visto molte, troppe cose, che mi hanno fatto ricredere nel genere umano, ho visto sofferenza dove bastava solo una parola amica, ho visto volti sfatti di lacrime dove bastava solo un semplice abbraccio. Ho sentito chi giurava amicizia, amore incondizionato, fregarsene poi alla prima occasione.
Esistono momenti bui che ci fanno inciampare e incontriamo chi ci accoglie. Magari dall’altra parte si è pronti, ma noi al buio siamo solo inciampati. Tutto sta ad esser scaltri e pronti a non prendersi in giro, ma non è semplice! La solitudine uccide!
Ammiro chi nella vita sa lottare e non mollare. La vita spesso è una voragine dove rischi di sprofondare. Una strada piena di insidie e di percorsi che troppe volte sei costretto ad abbandonare. La vita è una scalata durissima verso quella luce chiamata serenità!
A volte lascio che la mia mente vada per conto suo, cerco di non metterle limiti, lascio che possa correre o semplicemente camminare, con tanti pensieri nella mente. I miei pensieri, che si rincorrono come a giocare a nascondino, a volte si fanno vedere altre fuggono via. La vita sa ascoltare, a volte, il grido muto dei sogni, e torna a sorriderti.
Vorrei farti vivere la mia parte nascosta.