Rita Levi Montalcini – Vita
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Il sentimento che l’uomo sopporta più difficilmente, soprattutto quando lo merita, è la pietà.
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.
Nella vita spesso i mille dubbi e le tante paure ci fanno percorrere strade sbagliate, circoli chiusi che portano solo ad un mondo pieno di solitudine e di distruzione, ed uscire da questa trappola che ci tiene incastrati non è facile. Il cuore diventa debole, fragile, il corpo senza forze l’anima senza un respiro di libertà e tutto non ha un senso. Se in queste tenebre però togliamo dagli occhi del cuore quel velo di dolore e guardiamo senza timore, possiamo capire, vedere, sentire che oltre questo buio c’è sempre un’oasi di amore e di speranza, un’immensa luce che non ci lascia mai.
Sul sentiero della vita i nostri piedi si fermano sul ciglio di un precipizio; abbiamo paura di guardarvi dentro, temendo di cadere. Poi lo sguardo si abbassa e nella paura di vedere nella nostra stessa ombra quegli abissi, apprendiamo l’unica cosa che valga la pena conoscere: la vita. È così che torniamo indietro per prendere la rincorsa e spalancare le ali sull’orlo di quel baratro, per rendere libero quel cuore impavido.
Succede, che una goccia di emozione, ritenuta banale da molti, ribalti completamente una vita.
La vita insegna che non si è felici se non a prezzo di qualche ignoranza.