Valeria Montepulciano – Vita
Tutte le cose belle sono destinate a finire… le cose in cui ci metti anima e corpo hanno una fine, ma le hai vissute almeno.
Tutte le cose belle sono destinate a finire… le cose in cui ci metti anima e corpo hanno una fine, ma le hai vissute almeno.
Non c’è un processo di evoluzione mentale se non c’è sofferenza e non ci sono conflitti.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.
Non lasciare mai qualcosa in sospeso. Se ami qualcuno sii pronto a dirglielo perché se non lo farai perderai per sempre quell’occasione che può cambiare il corso della tua vita. Rischiate e non abbiate paura di un “no”. Perché nel tempo farà meno male un no; di un “forse se avessi tentato, oggi”.
La vita ha dei modi molto crudeli per ricordarci la nostra natura, quando ce ne dimentichiamo.
E basta paragonarsi sempre agli altri. Ognuno vive la sua vita, fa le sue scelte, gioca le sue carte come meglio crede. Inutile criticare sempre e avere gli altri sulla propria bocca. Ci penserà la vita a dagli ragione o torto.
Oggi, rivedendo il passato, mi è venuto in mente il ricordo di un giorno in cui ho deciso di fare un brindisi alla vita, subito dopo un addio decisivo e definitivo alla morte. Ed è per questo, proprio per questo, che sono ancora vivo!