Giovanna Bandini – Vita
Sono fiduciosa in altre di continuare a vivere in altre forme per trasmettere il messaggio di felicità imparato in questa vita.
Sono fiduciosa in altre di continuare a vivere in altre forme per trasmettere il messaggio di felicità imparato in questa vita.
Si dice che nella vita abbiamo quello che ci meritiamo. Io dico che nella vita abbiamo quello che siamo riusciti ad ottenere: il sessanta percento in base alle nostre scelte e tutto il resto è stato gioco del destino.
Guardami, sono solo una donna pronta a lottare per qualcosa in cui crede! Non abbasso la testa e non mi regalo a nessuno perché io il valore che porto lo conosco e chi non è capace di vederlo non merita niente di me! Guardami se ci riesci e dimmi se tu puoi permetterti di guardarmi negli occhi senza abbassarli mai! Io posso farlo e ne vado fiera. Ora voltati e vattene! Giudicami se vuoi, offendimi e svalutami! Ma sappi che resteranno solo parole dettate dalla tua rabbia. Una rabbia che nasce dal fatto che io posso farcela anche senza te e forse sto anche meglio!
La vita reale è piena di falsi indizi e di indicazioni che non conducono da nessuna parte. Con sforzo infinito ci prepariamo a una crisi che non arriva mai. La carriera di gran successo deve far mostra di uno spreco di energia che avrebbe potuto smuovere montagne e il più grande insuccesso non è quello dell’uomo che viene colto impreparato, ma di colui che si è preparato e non ha mai avuto l’occasione. Su una tragedia di questo genere, la nostra morale nazionale è puntualmente unita. Presuppone che la preparazione contro il pericolo sia in se stessa un bene e che agli uomini, come alle nazioni, sia di vantaggio avanzare nella vita completamente armati. La tragedia dell’essere preparati non è stata ben trattata, salvo che dai Greci. La vita è veramente pericolosa, ma non nel modo in cui la moralità vuole che noi riteniamo. È davvero ingovernabile, ma la sua essenza non è una battaglia. È ingovernabile perché è romanzesca e la sua essenza è la bellezza romantica.
Nella vita troppe volte tentenniamo nel prendere una decisione. Come un gioco: se non riusciamo da soli, possiamo avere l’aiuto da casa (familiari), possiamo chiedere al pubblico (amici o conoscenti), oppure tentare col 50 e 50 (o la va o la spacca). Possiamo vincere come perdere… ci può stare. Però, non è possibile far scadere il tempo e non dare alcuna risposta.
Solo noi possiamo imprigionare la mente.Non ci sono giudici e secondini che possono ingabbiarla.Ingabbiati come animali, senza smettere di sognare.
Non voglio aspettative da questa vita! Non voglio occasioni! Non voglio finte felicità! Non voglio nemmeno finti dolori! Non voglio essere speciale! Voglio solo dar spazio alle felici dimenticanze di un sogno che ormai è svanito e mutato in incubo da un pezzo!