Sir Jo (Sergio Formiggini) – Vita
Se diventare “grande” vuol dire soffocare l’anima ed i suoi sogni voglio restare “piccolo, piccolo, piccolo, piccolo,…”.
Se diventare “grande” vuol dire soffocare l’anima ed i suoi sogni voglio restare “piccolo, piccolo, piccolo, piccolo,…”.
Vivo per la pace e l’armonia ma non avrei alcuna titubanza ad uccidere per l’onore della mia anima.
Che strano ruolo svolge il passato: può essere la “causa” che condiziona una vita intera o “l’effetto” che ti fa vivere incondizionatamente.
La noia, in questo tempo di crisi, è l’unica cosa che ci possiamo permettere. E non mi riferisco solo alla crisi economica e politica. C’è soprattutto crisi di valori. Di valori veri. Quelli che all’epoca dei nostri nonni erano considerati sacri, intoccabili: la famiglia, l’amore, il rispetto, il coraggio delle proprie idee, l’amicizia e l’onore. Tutta roba che si è persa per strada, in questa società consumistica improntata all’usa e getta, dove l’apparenza conta di più di una testa pensante ed essere raccomandati è la regola, invece che l’eccezione. Oggi come oggi bruciamo tutto, dalle tappe ai rapporti. Tutto è dovuto e se non ci è dovuto lo si compra, soldi permettendo. Non c’è da stupirsi poi se il tutto e subito, se la precarietà sentimentale e di ideali sono riconducibili alla noia. La noia è ciò che ci meritiamo. Ed almeno un lato positivo ce l’ha: è ancora gratis. La depressione invece si paga ed è un “bene di lusso” che possono permettersi solo gli annoiati ricchi. Perciò, se non siete almeno benestanti, fate attenzione a non “ammalarvi”
Un tuo sorriso è un mio sorriso, una tua lacrima è una mia carezza per asciugarla, un tuo sguardo è l’infinito, la tua felicità è la mia vita.
Da ragazzi si è certi di poter cambiare le sorti del mondo, da adulti ci si rende conto di aver sopravvalutato se stessi.
Oggi ho scoperto che il 96% delle persone tra i 10 ed i 15 anni sono disoccupati. Preoccupante, sono molti di più dei disoccupati tra i loro genitori!