Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
La mente è una spugna; il cuore è acqua che corre. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?
La mente è una spugna; il cuore è acqua che corre. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?
Anche se hai incontrato persone sbagliate nella tua vita, il tempo non è mai perso, perché hai imparato a conoscerle come i funghi cattivi da quelli buoni.
Quel paese sarà sempre nell’animo della mia esistenza; ha accompagnato la mia infanzia nel ricordo dei miei pensieri: ho giocato, sono caduta, mi sono rialzata; è ancora là, dove mi porta il battito del cuore.
Il problema dell’apparenza è che è troppo appariscente. Il problema dell’essenza, è che è troppo essenziale, così essenziale da non aver nessun significato da sola. È proprio il non comprendere e intuire l’essenzialità dell’apparenza, – condizione prima senza la quale non si potrebbe manifestare la vita, e l’essenzialità del pregiudizio, come meccanismo mentale di riduzione della complessità del reale, “essenziale” alla sopravvivenza mentale e quindi fisica dell’individuo – che fa di te e dei tuoi servili e accondiscendenti commentatori dei superficiali, proprio per il fatto di negare stupidamente quella che voi chiamate apparenza, e con questa l’essenzialità stessa dell’apparenza.
L’amicizia è una fregatura, l’amore è una fregatura, ma la fregatura più grande è non credere più in noi stessi.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
La verità è che ci fermiamo troppo spesso ad aspettare chi promette e poi non mantiene, quando sarebbe meglio alzare i tacchi e andare perché chi davvero vuole non promette ma fa.