Ornella Marzola – Vita
La vita sarebbe più semplice se il dolore venisse vissuto come il piacere.
La vita sarebbe più semplice se il dolore venisse vissuto come il piacere.
È sbagliato voler sognare, anche ad occhi aperti?La realtà e il mondo sono così oscuri, malvagi, imprevedibili, fuori controllo.Ma nella nostra fantasia possiamo solo fingere di vivere, purtroppo.
Non importa quante difficoltà il cammino presenta, non importa se fai delle soste durante il percorso ciò che veramente è importante è la forza che ognuno di noi ha dentro di se! Che ti spinge a non arrenderti mai che ti fa prendere fiato piuttosto che fermarti e piangerti addosso o fasciarti la testa prima di romperla, che permette di restare sempre se stessi senza lasciarsi abbagliare dalle tante circostanze intorno a noi, sapendo distinguere sempre la realtà dalle illusioni, le vere amicizie da quelle momentanee e senza un interesse concreto, i veri amori spesso non perfetti, perché la perfezione non esiste ma si crea insieme all’altro giorno dopo giorno, da quelli impossibili, immaginari e solo idealizzati! Che ti fa cogliere una speranza dove tutto sembra oscuro che ti permette di danzare nella tempesta e di scoprire ogni giorno la bellezza di tutti gli attimi che formano il film della tua vita dove l’unico regista sei solo tu!
La vita ci insegna ad essere meno duri con noi stessi e con gli altri.
Quando la vita mi chiederà conto, una porta per me si riaprirà! Si fugge spesso dall’ignoto ma l’ombra della morte spesso è vicina a tutti e ogni giorno che passa guardiamo, assaporiamo meglio la vita, viviamo più intensamente i momenti che ci regala, giorno per giorno. I sogni diventano sempre più irraggiungibili e la rassegnazione di ciò che potevamo realizzare e non si è fatto prende il sopravvento.Adorabile Vita, ti amo per quello che mi hai dato perché sai ricambiare il mio amore per te. Io stessa sono un dono che ha donato e farà donare ciò che di più bello esiste: la Vita. Nelle mie pagine c’è la vita, ogni pensiero ne è ricco, c’è rinascita, tristezza, sconfitte, pianto ma in ogni pagina riaffiorerà sempre la vita.
Quanti “se potessi”. La verità è che quasi sempre si può e quasi mai lo si vuole.
Sono forte quanto fragile, sono una di quelle persone che scavalcherebbe ogni ostacolo pur di arrivare all’obiettivo, ma sono anche quella che alle volte si ferma per paura di non fare le cose giuste, è impossibile essere sempre forti, solo i robot ci riescono ed io non lo sono.