Stefano Del Degan – Vita
L’essere mortale è troppo connesso alla propria testa e, poiché abita solo in essa, non coglie appieno il significato dell’amore totale.
L’essere mortale è troppo connesso alla propria testa e, poiché abita solo in essa, non coglie appieno il significato dell’amore totale.
Quando si vola ogni passeggero ha un limite di bagaglio. La stessa regola va applicata alla vita. Devi eliminare il bagaglio in eccesso prima di poter volare.
Nel momento in cui ti chiedi quale sia il senso della tua vita probabilmente lo hai appena perso.
Un angolo di cielo può essere rotondo?
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.
Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili e la terza è essere gentili.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l’eterno paradosso della vita umana.