Cleonice Parisi – Vita
Chi genera timore, innalza muri insormontabili, e porte dai molteplici rucchetti, tra il cuore dell’uomo e il suo prossimo. La solitudine non appartiene al vivere degli uomini di cuore.
Chi genera timore, innalza muri insormontabili, e porte dai molteplici rucchetti, tra il cuore dell’uomo e il suo prossimo. La solitudine non appartiene al vivere degli uomini di cuore.
Non riesco a comprendermi. A volte sono gioioso, a volte triste, a volte anarchico, a volte dittatore, a volte amo da morire, a volte odio da impazzire.Ho una sola certezza, ogni giorno, non sono mai solo lo stesso del giorno prima.
Delego al mio istinto l’arduo compito di gestire il futuro, delego al mio cuore il compito di custodire i ricordi più belli, delego al presente il compito di emozionarmi per un dolce ricordo, di tramutare i sogni futuri in realtà e di cogliere appieno ciò che né il passato e né il futuro possono compiere… vivo di presente.
Pensavo di aver trovato il tutto… invece era il niente che si fingeva il tutto.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l’amore, la sua purificazione è il sacrificio.
C’è qualcuno che a forza di raccontare barzellette è diventato lui stesso una barzelletta… con un finale che non fa ridere.