Stefano Del Degan – Vita
Uomo, oggi inganni il tuo pellegrinare nel tempo coprendoti nell’operosità, indugiando indifferente agli incanti dell’esistenza.
Uomo, oggi inganni il tuo pellegrinare nel tempo coprendoti nell’operosità, indugiando indifferente agli incanti dell’esistenza.
Se cerchi con accanimento le cose non le raggiungerai, mentre se lasci aperto la porta del cuore o della vita allora quando meno te l’aspetti arriveranno da sole.
La cosa più difficile da imparare nella vita è quale ponte attraversare e quale bruciare.
Arriva un momento nella vita, in cui non ti è più concesso rimanere bambino.
Si può far a meno di tutto. Purchè non si debba.
Non bisognerebbe mai avere la presunzione di pensare di essere insostituibili per qualcuno. Nel nostro percorso incontreremo sempre chi ci farà sentire diversi da ciò che siamo stati in precedenza, che ci farà scoprire ed amare un lato di noi che non conoscevamo. Ogni volta aggiungeremo il colore di un nuovo filo alla trama della nostra vita. Certo, senza i vecchi fili non avremmo potuto iniziare il nostro arazzo, ma se non ne aggiungessimo dei nuovi, non potremmo completarlo per poterlo ammirare nello splendore della sua bellezza.
Non avere certezza alcuna, riferimento alcuno anche nel senso più pratico della questione potrebbe rendere insicuri, come minimo, creare paure profonde. Ma se ci si pensa bene, tutto questo è una forma di profonda libertà, tenendo sempre presente che non si è mai davvero liberi.