Lucio Battisti – Vita
Il mio mestiere è vivere la vita, che sia di tutti i giorni o sconosciuta.
Il mio mestiere è vivere la vita, che sia di tutti i giorni o sconosciuta.
Il fumo uccide. Ma la vita mica scherza.
La vita vista da un semaforo: parti, rallenti e ti fermi.
La vita è come una fune attaccata alla sorte, non ci resta che attraversarla con equilibrio.
Dicono di me talmente tante cose che ho perso il conto, ma so che non è quello che si dice che conta, ma quello che si è. So che non sono le parole a fare la differenza ma i fatti e le dimostrazioni. E io a chi volevo e a chi per me meritava chi sono e cosa valgo credo di averlo dimostrato. Il resto può pure continuare a parlare.
I giorni spesso passano tutti uguali. Ne ho visti molti sfilare così nella mia vita. Ne ho visti di bui e di neri. Di calmi e di mossi. Ho visto le ore passare e assieme a loro il mio tempo correva veloce. Se ne andava mentre io ero la ferma, ad aspettare non so che cosa. Inerme di fronte ad una monotonia che mi stava poco a poco uccidendo. Una realtà la mia, che si era trasformata come in un mostro. Un mostro a cui ogni sera davo la buonanotte e dicevo: “Domani andrà meglio”. Beh, il mattino dopo invece quel mostro si era mangiato un altro po di me, della mia vitalità. Quando sei in questa situazione, o ti lasci morire o ti rimbocchi le maniche e lotti per riprendere la tua vita se quella che hai ti soffoca, ti va stretta e non ti rende più felice!