Don Stefano Violi – Vita
Non è la strada che è impossibile, ma l’Impossibile che è la strada.
Non è la strada che è impossibile, ma l’Impossibile che è la strada.
Non importa quante volte cadrai, quanti colpi bassi ti riserverà la vita… Ciò che conta è vivere per conquistare anche solo un attimo di felicità.
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
La gente ti guarda e pensa di aver capito tutto di te. Magari solo per come ti vesti o per come ti poni. Da piccoli dettagli, ma non riescono minimamente a sforzarsi un momento in più e chiedersi se effettivamente dietro a quella donna, apparentemente sicura e forte non si nasconda invece una persona umile, semplice e magari fragile.
Troppe persone vivono in comunità per trovare qualcosa, per appartenere a un gruppo dinamico, per avere uno stile di vita prossimo ad un ideale. Se si entra in una comunità senza sapere che vi si entra per scoprire il mistero del perdono, se ne resta presto delusi.
La flessibilità spesso diventa l’arma migliore per sconfiggere il destino avverso. Esattamente come il giunco che sotto i forti venti si piega proprio per non spezzarsi.