Hermann Hesse – Vita
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
E quando soffermiamo lo sguardo nel vuoto, fotografiamo con gli occhi un pezzo dei nostri pensieri per poi ricavarne quell’immagine racchiusa nella cornice della nostra vita.
Solo i momenti difficili ci fanno scoprire la nostra vera essenza, e solo in quei momenti impariamo ad essere più forti, perché sarà l’unica scelta che avremo.
Quando qualcuno ti delude fa male, fa così male che smetti quasi di respirare. Ti senti così stupido ad esserti fidato di qualcuno che alla fine non ha capito niente di te. Niente, di come sei, di cosa provi, di come la pensi. E piangi, piangi forse le lacrime più amare che hai. Quelle che sanno di “Delusione”. E mentre ti domandi con chi hai parlato fino ad oggi, con chi hai condiviso i tuoi pensieri, sai che quel sorriso tornerà ancora ad illuminare il tuo volto perché hai promesso a te stesso che nessuno lo avrebbe spento mai più.
Siamo attori non protagonisti sul palcoscenico della vita, dove regista occulto e scenografo è la Morte.
Ho sognato un mondo magico fatto di luci e fiori dai mille colori, lunghi sentieri di cioccolato, dolci cascate di miele, alberi di frutta candita e nuvole soffici di zucchero filato; ho sognato un mondo di avventura, dove il bene vince sempre sulla paura; ho sognato un mondo di speranza e di pace, dove la bontà è sovrana e un sole caldo di giustizia splende su ogni cosa. Ho riaperto gli occhi e ho pregato che questo sogno diventi realtà.
Sono inchiostro che tinge pagine bianche.