Carl William Brown – Vita
Ricordatevi che chi nella vita perde, vince morendo, ma chi nella vita vince, morendo perde di sicuro.
Ricordatevi che chi nella vita perde, vince morendo, ma chi nella vita vince, morendo perde di sicuro.
Interpreta bene il passato, ti serve per inventare il futuro.
Non esisterebbe bene se non esistesse male.
Nel susseguirsi dei giorni ci rendiamo conto che nessun giorno è diverso. Siamo noi a cambiare nell’indifferenza del tempo.
Sui binari del tempo luce di buona Luna, non sbaglierò gli scambi. Andrò avanti in qualsiasi notte.
Io credo nei diversi, negli sbagliati, in coloro che s’incontrano e negoziano, si arricchiscono, si completano, si compensano. Non mi piacciono quelli che si contaminano, si contagiano, si annullano per somigliare, identificarsi e snaturarsi, mi piacciono quelli che si presentano con la testa ed il cuore, con gli “io sono” e non con gli “io ho”; mi piacciono quelli che dicono una parola di troppo e fuori luogo, che a volte arrossiscono, a volte sono impacciati, ansiosi per l’attesa di qualcosa, quelli che a volte si odiano, non ci capiscono più nulla, non sanno dove stanno di casa perché quando poi arrivano a qualcosa si sentono reduci di un cammino ed accolgono il bene con umiltà e non con superbia. Mi piacciono quelli che ogni tanto si guardano allo specchio per prendere un po’ le distanze da se stessi e si guardano come un giudice arcigno ed inflessibile: ogni tanto, è giusto punirsi per fare i conti con i propri valori a conferma della loro esistenza in noi! Mi piacciono quelli che si sporcano con i fatti della vita perché nella vita s’immergono e non la guardano da lontano con i colletti inamidati e le mani pulite. Vivere è proprio sporcarsi, delle volte!
È meglio essere ricordati che non essere mai nati.