Pierre Jacques Étienne Conte di Cambronne – Vita
Le guardie muoiono, ma non si arrendono mai.
Le guardie muoiono, ma non si arrendono mai.
La vita è come un’altalena: a volte stai in basso, a volte vai in alto. L’importante che quando scenderai, tu possa dire che in ogni caso ti sei divertito.
Per essere l’immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
Non piango con lacrime e non commemoro col denaro.
Nella vita tutto quello che affronti lo vivi come un gioco, pensi che sia un gioco, dall’inizio alla fine, ma non ti rendi conto che giocando oggi, domani e poi domani verranno fuori dei sentimenti che alla fine si prenderanno gioco di te. E vinceranno.
Fermarsi a pensare alla vita che va avanti, una vita che non aspetta di seguire il suo corso, non ti rincorre per dirti ciò che davvero senti di voler fare e se guardo dentro me stessa la paura delle volte mi gela da fermare i miei passi. Ma amo la vita e devo correre più veloce perché non ho fatto abbastanza per curare il giardino della mia anima. Non devo dare colpa al tempo che lentamente fa cadere piccole gocce di rugiada a distruggere le speranze. Devo rialzarmi ogni mattina e fare tutto il possibile, provare, magare anche sbagliare e non dare le colpe a chi accanto a me fà il possibile per non smettere di credere. Guardo le mie mani fredde che a poco a poco si riscaldano sempre di piu, stringo forte i pugni e urlo e penso che davvero posso essere l inizio di tutto ciò che voglio se davvero voglio.
Certe volte ho così freddo che devo bruciare i mie ricordi per scaldarmi.